luci e ombre
- 1. luci e ombre
- 2. pagina 1
- 3. notte
- 4. venerdì 13
- 5. la scatola dei ricordi
- 6. sud
- 7. l’ultima traccia
- 8. sarà neve
- 9. braccio
- 10. tutti i tuoi inverni
- 11. “mai più la guerra”
- 12. sud (acustica)
credevo che abbracciandoti
sentissi dentro qualcosa, ora
le luci ci confondono
le ombre ci modellano
la pioggia bagna la città
ancora
ti cercherò, aspetterò
proverò a spiegare
quello che non sai
non sarà normale
so che capirai
luci e ombre nei tuoi occhi
come cieli e nuvole
veglieranno questa notte
insieme a te
se c’è una ragione sai
per definirsi unici
è che la vita cambia come noi
ormai
non credo all’abitudine
non credo alla mia immagine
forse la sola libertà
non è poi prendere la vita
come va
ti cercherò, aspetterò
proverò a spiegare
quello che non sai
non sarà normale
so che capirai
luci e ombre nei tuoi occhi
come cieli e nuvole
veglieranno questa notte
insieme a te
proverò a spiegare
proverò a spiegare
quello che non sai
non sarà normale
so che capirai
luci e ombre nei tuoi occhi
come cieli e nuvole
veglieranno questa notte
insieme a te
brucio il tempo indifferente
per ripensare a te
anonimo e distante
il privilegio più importante
svanito poi perché
finisce così
non chiedermi come stai
tutto termina qui
aiutami se resterai
io sono qui
raccontami del tempo
delle sue verità
di un segnalibro che ha perso
la sua pagina
la verità che cerchi a fondo
la stessa che ti ha messo al mondo
rimane dentro te
stretta nei denti della rabbia
sputati per non stare in gabbia
nel dubbio scegliere
morire o credere
finisce così
non chiedermi come stai
tutto termina qui
aiutami se resterai
io sono qui
raccontami del tempo
delle sue verità
di un segnalibro che ha perso
la sua pagina
io sono qui
raccontami del tempo
e delle tue verità
di un segnalibro che ha perso
la sua pagina
inutile provare a dormire
intorno a me
un vento fa tremare
parole che io provo a sentire
rivivo ogni momento
mio passato
convinto di qualcosa
di sbagliato
e rigirandomi su questo letto
sento il mio cuore
battere sul petto
e vola via da me
notte mi riempio di te
notte di pianti
di fughe ed inganni
notte di un amico
che adesso non c’è
notte raccontami che
tu ti confondi
dentro ai miei sogni
per indicarmi la strada qual’ è
ombre si aggirano ovunque
stanno lì fisse a guardare
notte di un solo silenzio
quello che ti induce a pensare
con te rimango a guardare
e un solo colore mi appare
nero che spegne i miei occhi
nero che la mia mente attraversi
e vola via da me
notte mi riempio di te
notte di pianti
di fughe ed inganni
notte di un amico
che adesso non c’è
notte raccontami che
tu ti confondi
dentro ai miei sogni
per indicarmi la strada qual è
sulla strada, sotto un ponte
o sul mio letto
manchi a questa casa
e dove non sei più
é un vento freddo
che mi spezza il passo
tutta la notte aspettando te
notte
notte
tu ti confondi
dentro ai miei sogni
per indicarmi la strada qual’ è
incontro te che non sei qui
ripenso sempre a quell’istante
ricordo era un venerdì
i vecchi amici sono andati via
i nuovi vivono con me
compagni di una nuova vita
che ho scelto per esistere
e una panchina col mio nome
a casa mia
scambiando il senso dell’onore
l’unica arma mia
racconterò le storie
della mia città
il sangue che l’inchiostro
mai scriverà
aiutami ad urlare al mondo
quanto c’è
il libero pensiero è
il diritto di potersi chiedere
un perché
é un’ossessione e non dà pace
la mia ambizione è verità
il silenzio di chi guarda e tace
adesso è popolarità
anche se non ho più una casa
anche se non vivo più qui
la mia dimora è la parola
il mezzo per raggiungerti
e una panchina col mio nome
a casa mia
scambiando il senso dell’onore
l’unica arma mia
racconterò le storie
della mia città
il sangue che l’inchiostro
mai scriverà
aiutami ad urlare al mondo
quanto c’è
il libero pensiero è
il diritto di potersi chiedere
un perché
aiutami ad urlare al mondo
quanto c’è
il libero pensiero è
il diritto di potersi chiedere
un perché
in quella foto
di qualche anno fa
dai capelli rossi e dai tuoi nei
dagli sguardi persi
che riconoscerei
con te
giorni già passati
negli anni della felicità
tu che scrivi
poi per andare avanti
e metti dentro una scatola
il ricordo che hai
lasciato dietro di te
tra le righe potrai
ancora rileggere
così distante
più vicino ora lo troverai
e quante ingombranti distanze
a volte eviterei
anche se giusto o sbagliato
che importa
l’importante è distinguere
e poi dimmi se l’anello che porti
brilla ancora ora che
stringi forte la mia mano e sorridi
per paura di piangere
il ricordo che hai
lasciato dietro di te
tra le righe potrai
ancora rileggere
così distante
più vicino ora lo troverai
riconosco te da un’immagine
dai riflessi della mente
dagli eccessi che vorrei
così distante
più vicino ora lo troverai
il ricordo che hai
lasciato dietro di te
nei tuoi occhi che ormai
non puoi nascondere
così distante
più vicino ora lo troverai
così distante
più vicino ora lo troverai
da un balcone
i panni stesi dal vento
i muri di pietra
le strade strette
l’aria del mare
dopo le sue tempeste
suonano le campane
gridano le bambine
curiose le vicine
sud
l’aria serena
ti sfiora il volto
seguendo il tuo passo
ti ascolto
terra di sole e di fatiche
di braccia e di volti
storie infinite
giorni da ricordare
vivere e raccontare
per non dimenticare il
sud
passerò
per quella via
che un tempo fu
casa mia
e ti porterò con me
un vestito gessato
in doppio petto
la processione avanza
giù il berretto
giù le serrande
chiuse le tende
una croce che danza
e una lacrima scende
giù dalla via del mare
per poter salutare
chi andrà a riposare al
sud
passerò per quella via
che un tempo fu casa mia
e ti porterò con me
schiave e confuse
le nostre anime
ci allontanano
dal senso dell’età
dentro ad un cerchio
che ormai
ruota senza di te
non parli mai
della vita che
lì nei sogni miei
vorrei proteggere
difenderai
ogni emozione anche se
come un vortice
sale implacabile
cosa resterà
delle nostre verità?
e dimmi se poi basterà
ancora un giorno che non sa
fermo nei miei guai
l’inchiostro tinge l’umore
la macchia pura che
non cambia colore
cosa resterà
delle nostre verità?
e dimmi se poi basterà
ancora un giorno che non sa
le parole che non hai
detto e che non dirai mai
soffocate prima o poi
dai silenzi che non vuoi
l’ultima traccia tra di noi
traditi dai perché
il tempo è polvere
se bruci il limite
di tutti i sogni che ora hai
negli occhi e che non sai
nascondere
cosa resterà
delle nostre verità?
e dimmi se poi basterà
ancora un giorno che non sa
le parole che non hai
detto e che non dirai mai
soffocate prima o poi
dai silenzi che non vuoi
l’ultima traccia tra di noi
e non sai più chi sei
tutto cambia
anche se tu non cambi mai
é tutta qua la tua libertà?
senza mai
voler pretendere di più
non dai niente
e prendi quello che vuoi tu
l’amore sai non si chiede mai
scenderà
prima o poi
come la neve
se lo vuoi
sarà il bacio
che non hai avuto mai
la promessa
che ogni giorno resterai
lascia scegliere l’amore
vedrai
ogni tua parola
un senso non avrà
finché accanto a te
qualcuno capirà
un amico sai
non giudica mai
scenderà
prima o poi
come la neve
se lo vuoi
sarà il bacio
che non hai avuto mai
la promessa
che ogni giorno resterai
lascia scegliere l’amore
vedrai
vedrai
vedrai
come la neve
se lo vuoi
sarà il bacio
che non hai avuto mai
la promessa
che ogni giorno resterai
lascia scegliere l’amore
vedrai
oltre questa luce
non so cosa ho fatto
per non essere felice
le voci dei passanti
per strada e gli ambulanti
violentano il silenzio
e mi sembra d’impazzire
lo spazio misurato
persona a metro quadro
le mura ci comprimono
e avvicinano
lo sguardo buio e spento
la muffa del cemento
il freddo gela
anche ogni lamento
e prego dio e tutto il mondo
qui non passano i giorni
e l’ora d’aria
mi soffoca il cuore
in questa gabbia
aspetto che torni
su questa branda
m’invento l’amore
sopra la carta
ingiallita dal tempo
dal fumo che raggrinzisce
i miei guai
scrivo parole contro vento
da questo braccio, mi perdonerai
mi chiudo nei pensieri
e i tanti desideri
svaniscono in un attimo
pensando fino a ieri
un tempo ero il “re”
adesso “scarafaggio”
in questo segmento ho perso
tutto il mio coraggio
oggi è il 21 agosto
ed è il mio compleanno
bagnato dal sudore
e da ogni lacrima che piango
mohamed ci ha lasciato
in un angolo piegato
un taglio netto col destino
sotto il suo polsino
e prego dio e tutto il mondo
qui non passano i giorni
e l’ora d’aria
mi soffoca il cuore
in questa gabbia
aspetto che torni
su questa branda
m’invento l’amore
sopra la carta
ingiallita dal tempo
dal fumo che raggrinzisce
i miei guai
scrivo parole contro vento
da questo braccio, mi perdonerai
ti scrivo passando da dentro
dall’androne ammuffito
che mai pulirai
e in questo buco rimpiango
il mio tempo non tornerà mai
e prego dio e tutto il mondo
qui non passano i giorni
e l’ora d’aria
mi soffoca il cuore
in questa gabbia
aspetto che torni
su questa branda
m’invento l’amore
sopra la carta
ingiallita dal tempo
dal fumo che raggrinzisce
i miei guai
scrivo parole contro vento
da questo braccio, mi perdonerai
da questo braccio, mi perdonerai
in questo braccio, mi ricorderai
ti trovo dentro me
in quello che non c’è
mancanza che non mente
ragione fragile
follia di vivere
hai creduto ancora?
o te ne stai da sola?
sciogli
tutti gli inverni dai giorni miei
non voltarti indietro se non hai
quel che ora vuoi
tra noi
mi guardo attorno e niente
è niente senza te
ti sento ridere
nel desiderio scorre
la forza utile che
sai riconoscere
dalle mie paure
dai giorni di un’estate
sciogli
tutti gli inverni dai giorni miei
non voltarti indietro se non hai
quel che ora vuoi
tra noi
lascia qui
il freddo che
brucia in tempo
le ultime stagioni
sciogli
tutti gli inverni dai giorni miei
non voltarti indietro se non hai
quel che ora vuoi
sciogli
tutti i tuoi inverni dai giorni miei
non voltarti indietro se non hai
quel che ora vuoi
tra noi
avanza vigile e indossa
il cuore in gola
misto a mente lucida
serrati i ranghi della patria
segui i comandi
la tua stessa storia
follia geniale
che dall’alto ferma se ne sta
fissa a guardare
l’ammontare delle sue viltà
per chi ha già deciso
e per chi non sa
un nastro al petto
un bacio all’anima
mai o chissà quando finirà?
passerà per inganno o verità?
é per la tua gloria
per il suo valore
per chi ha dato con la vita
per chi con la vita muore
mirando al petto
del nemico complice
premi il grilletto
senza mai sconfiggere
la morte viva
che non sa distinguere
la sorte amara
di un soldato semplice
per chi ha già deciso
e per chi non sa
un nastro al petto
un bacio all’anima
mai o chissà quando finirà?
passerà per inganno o verità?
é per la tua gloria
per il suo valore
per chi ha dato con la vita
per chi con la vita muore
disteso tremi
come la terra che ti accoglierà
la stessa madre
a cui giurasti eterna fedeltà
fermo cosi
l’adrenalina non ti muovere
riposa e vai
non è più tempo per combattere
per chi ha già deciso
e per chi non sa
un nastro al petto
un bacio all’anima
mai o chissà quando finirà?
passerà per inganno o verità?
é per la tua gloria
per il suo valore
per chi ha dato con la vita
per chi con la vita muore